27 gennaio 2011

Un treno per Auschwitz

Un treno arriva, è carico di bimbi,
felici che il viaggio interminabile è finito.
E cantano gioiosi giocando nella neve.
Sorridendo gli aguzzini li accarezzano,
li portano alle docce. Son mille;
bimbi ignari, voci bianche, celestiali.
In tre ore mille bimbi sono morti.
Ricci d'oro in mezzo al fango e nell'aria,
i suoni delle risa, i sorrisi dentro al fumo.
La morte, sparpagliata a piene mani
sopra i corpi martoriati.
Sulle teste dei bambini che cantavano.
L'uomo, e il pozzo più profondo in cui è caduto.
La neve, cade lieve sull'eccidio e non lo copre.


(Liberamente tratto da un racconto di un sopravvissuto)

19 commenti:

  1. E' il giorno del ricordo, ma quanti di noi vogliono ricordare? quanti di noi vorrebbero che questo non fosse mai accaduto? E' molto triste tutto questo Pinu.
    Un abbraccio e grazie per questo racconto di un sopravissuto! ( anch'io ho avuto una zia che a 16 ha vissuto tutto questo, una sorella della mamma, che solo un paio di volte ha sentito raccontare, pure Lei tentava di dimenticare non raccontando, ma penso che non ci sia mai più riuscita)

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  2. Grazie Pinuccia di questo post, fa riflettere...

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  3. Qué horrorosso podemos llegar a ser!!!

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  4. No, non possiamo e non dobbiamo dimenticare!

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  5. Pinnuccia che cose orribili... ma non perdere la memoria aiuta a che non si ripetano. Un carissimo saluto!

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  6. ci sono sopravvissuti che vorrebbero non ricordare....
    ci sono sopravvissuti che vorrebbero non fosse mai accaduto....
    ci sono sopravvissuti che combattono affinchè la memoria di quegli anni,non sia perduta nel tempo...
    Per non dimenticare...MAI!
    lu

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  7. Hai riportato parole che toccano la nostra parte più profonda.
    Grazie!
    Lara

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  8. Per non dimenticare!!
    Grazie cara Pinuccia!!

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  9. Per non dimenticare... Per far capire a chi oggi inneggia a quegli scempi...Una ferita così difficilmente rimargina... nemmeno il tempo guarisce!
    Tullia

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  10. Cara Pinuccia
    hai fatto benissimo a dedicare un post alla giornata dedicata all' olocausto. La gente non deve mai dimenticare. Io ho un nonno che e' riuscito a sfuggire a tutto cio' e ancora oggi quando ce lo racconta gli vengono gli occhi lucidi, e' come se lo rivivesse. Solo chi ha vissuto davvero quel periodo puo' capire... ma noi dobbiamo cmq. ricordarlo.
    Un abbraccio.
    Anto.

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  11. Per non dimenticare!!!!! perchè possiamo dire che questa bruttura non avvenga mai più.
    Ferite e dolori che non si potranno mai cancellare e difficilmente perdonare....
    Elsa

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  12. molto toccante,un orrore senza fine,ciao Pinuccia

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  13. Per non dimenticare mai lo strazio vissuto da queste persone, e che Dio illumini la mente dell'uomo per evitare queste brutture accadano..Ross

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  14. Pinu, mi sono scordata di dirti che sul blog di Renata ho visto del istruzioni del Pinuccia Bead, me lo voglio fare, è molto difficile? se nel caso posso chiamare aiuto? (è uguale o si differenzia con quello del candy "Collana Angelica"?)
    Un bacio

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  15. La neve, cade lieve sull'eccidio e non lo copre....né mai lo coprirà finché ci saranno persone a ricordare, a mantenere viva la memoria di queste atrocità. Grazie del tuo passaggio da me, un abbraccio

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